Mega razzo NASA sconvolge il cielo
Ecco la notizia che sta spopolando sul web. Una delle più lette nelle ultime settimane dagli amanti dello spazio e delle stazioni spaziali: un mega razzo Nasa ha sconvolto il cielo. Cosa c’è di speciale? Lo scopriamo in questo articolo.
Mega razzo Nasa… sulla Luna
La Nasa sta per lanciare il suo nuovo mega razzo sulla Luna, nostro satellite. Si tratta di un veicolo spaziale chiamato Space Launch System (SLS), ovvero uno strumento del programma Artemis.
Dopo averlo posto sulla rampa di lancio del Kennedy Space Center di Cape Canaveral (Florida) è stato testato lo scorso 17 marzo in una missione pre-test denominata per l’occasione Artemis 1.
Con la prima missione ufficiale, la Nasa spera di spedire nello spazio la prima donna (nonché persona) di colore sulla Luna. Per l’occasione SLS verrà configurato in Block 1, ovvero verrà coperto dal veicolo dell’equipaggio Orion: un oggetto spaziale di 98 metri di altezza (praticamente più alto della Statua della Libertà). Orion peserà 2,6 milioni di chilogrammi, insomma “leggerino”.
Le versioni future di SLS
Tralasciando il fatto che le dimensioni di questo mega razzo Nasa saranno leggermente inferiori al loro progetto Saturn V, vediamo cosa stanno già pensando di fare per le versioni future di SLS.
La parola d’ordine sarà: ancora più potenza. Verranno configurate in versione Block 2, che vedrà una spinta maggiore e soprattutto un’area più ampia per i carichi utili. Il mega razzo Nasa che verrà costruito sulla falsa riga di SLS verrà spedito, anziché sulla Luna, su Marte.
Insomma, l’idea della Nasa è quella di creare navette spaziali a propulsione che possano esplorare ogni angolo dello spazio conosciuto.
Mega razzo Nasa: quanta potenza!
Continuando a parlare di potenza, SLS nella sua configurazione Block 1 descritta sopra avrà una potenza pari a 160.000 motori Corvette.
Nella versione Block 2 tale potenziale verrà aumentato sino ad una spinta fuori dal comune pari a 4,2 milioni di kilogrammi di spinta. Insomma, il 20% in più rispetto a Saturn V.
Un’energia unica nel suo genere che – come affermato anche dalla stessa agenzia aerospaziale statunitense – sarebbe sufficiente per accendere 1.362.456 kilometri di lampioni. Per capirci metaforicamente una strada che dalla Luna porta alla Terra percorsa avanti ed indietro per almeno 15 volte.
Obiettivi del programma Artemis
Concludiamo il nostro articolo con quelli che sono gli obiettivi di questo progetto Artemis della Nasa. Uno lo abbiamo accennato sopra: dare la possibilità alla prima donna (e persona) di colore di uscire dai confini del nostro pianeta e atterrare sulla Luna.
Altra cosa è fare due tipologie di lancio di mega razzo Nasa: la prima con a bordo un equipaggio di 4 astronauti, la seconda senza presenza umana a bordo. Questa seconda spedizione (Artemis 2) volerà intorno alla Luna senza atterrarvi per controllare i perimetri del nostro pianeta satellite.
Una terza spedizione (Artemis 3) è prevista nel 2025 per costruire la stazione orbitante intorno alla Luna denominata Lunar Gateway. L’idea è quella di stabilire un nuovo campo base lunare nella parte del polo sud della Luna.
L’idea di fondo di tutto il progetto è quella di focalizzarsi sulla comprensione di tutti i processi planetari in modo da tenere sotto controllo fenomeni come i ghiacci lunari, una risorsa che potrebbe essere utile per la Terra.
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