La sfera celeste

la sfera celeste

Vediamo insieme che cos’è la sfera celeste e a cosa serve imparare a leggerla. Se siete alla ricerca di un nuovo punto di vista sugli astri e sulla loro lettura, continuate a leggere il nostro articolo di oggi dedicato ad un argomento molto interessante per tutti coloro che amano lo spazio e hanno sempre il naso all’insù, volto all’Universo.

Cos’è la sfera celeste?

Partiamo dalla definizione. La sfera celeste non è un pianeta, bensì una sfera immaginaria. La si trova quindi “sulla carta” ed ha un raggio arbitrario.

A cosa serve? In pratica sulla sua superficie vengono proiettati tutti gli astri dell’Universo. Per questo ce ne sono di due tipi: la geocentrica, che ha al suo centro il centro della Terra, e la eliocentrica. In questo caso al centro c’è il Sole.

sfera celeste
Avete mai sentito parlare della sfera celeste? Eccovi un sunto.

In ognuno dei due casi il raggio è arbitrario perché oltre una certa distanza gli scienziati non hanno più capacità di valutazione visiva della volta celeste perché i corpi celesti più sono lontani più sono piccoli (da vedersi, in realtà poi hanno dimensioni proprie che vengono calcolate in altro modo dagli astronomi).

Elementi della sfera celeste

Vedremo ora di seguito quelli che sono gli elementi della sfera celeste, ovvero, gli elementi che ci aiutano a leggerla e quindi a riconoscere gli astri e i loro movimenti.

sfera celeste elementi
In questo articolo gli elementi per leggere gli astri.

Si distinguono elementi fissi ed elementi di riferimento locali. I primi sono quelli elementi che non mutano con il moto di rotazione degli astri attorno al loro punto fisso (il polo celeste). I secondi, invece, sono la verticale del luogo e il piano dell’orizzonte astronomico dell’osservatore.

Elementi di riferimento fissi

Torniamo a parlare degli elementi di riferimento fissi della sfera celeste. Anzitutto c’è da dire che questa sfera ha un suo moto di rotazione apparente. Questo moto è detto moto diurno ed è dovuto al moto di rotazione della Terra intorno al proprio asse.

Ovviamente, questa sfera, come abbiamo detto, è immaginaria, quindi non una realtà fisica, quindi anche il movimento di cui vi stiamo parlando è illusorio. Tale movimento può essere quindi compiuto da quegli oggetti visibili in ogni istante nell’Universo.

sfera celeste zenit nadir
Cosa sono Zenit e Nadir? Scopritelo qui

Questi elementi fissi sono: le coordinate geografiche dell’osservatore (che cambiano in base al movimento della Terra, appunto), il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole (che fa mutare la posizione degli astri rispetto alla Terra nel corso dell’anno), e il moto di precessione dell’asse terrestre.

Insieme a quest’ultimo possiamo identificare anche il moto proprio delle stelle (che ne tempo modificano la loro visibilità in cielo in base all’era in cui si trovano al momento dell’osservazione astronomica).

Zenit, Nadir e…

Parliamo ora degli elementi di riferimento locali. Tali elementi sono legati strettamente all’osservatore e vengono definiti in base ai movimenti descritti nel paragrafo precedente.

Questi moti sono identificati intorno al cosiddetto asse celeste, che è una proiezione dell’asse terrestre. Ecco perché i moti immaginari della sfera celeste sono simili o vanno di pari passo a quelli della Terra.

Fatta questa considerazione vediamo insieme i punti di riferimento locali, ovvero lo Zenit, il Nadir, il Meridiano celeste, il Punto di Mezzocielo, l’Orizzonte Astronomico, la Linea Meridiana e l’Eclittica.

sfera celeste mappa
Ecco com’è fatta la sfera celeste.

Lo Zenit e il Nadir sono i punti cardinali. Il primo è il punto in cui la verticale dal luogo di chi osserva va verso la sfera celeste. Il secondo è il punto in cui la verticale di cui parlavamo prima va verso il basso e incontra la sfera celeste. Sono l’uno l’opposto dell’altro.

Il Meridiano celeste è il cerchio massimo che passa per Zenit, Nadir e poli celesti (ovvero il Nord e il Sud di questa sfera immaginaria). L’intersezione tra il meridiano e l’equatore celeste (ovvero l’asse che taglia in due la sfera al centro) è detto Punto di Mezzocielo.

Orizzonte Astronomico, Linea Meridiana ed eclittica

Concludiamo descrivendovi gli ultimi punti di riferimento della sfera celeste. Il primo di cui vi parliamo è l’Orizzonte Astronomico, ovvero il cerchio massimo che si ottiene andando a far intersecare il piano perpendicolare della verticale del luogo con la sfera.

I punti per ottenere l’intersezione sono ovviamente i poli celesti. La retta che congiunge i poli è detta Linea Meridiana e si interseca con il Meridiano celeste di cui vi parlavamo prima. Questa retta identifica il piano dell’Orizzonte.

L’ultimo punto in analisi è l’eclittica. Cosa descrive? Il percorso apparente che fa il Sole sulla sfera celeste nel corso di un anno. Si tratta di un asse che va ad intersecarsi con l’equatore celeste in due punti specifici: i nodi. Questi nodi sono anche detti Punto di Ariete e Punto della Bilancia. Questa però è un’altra storia.

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