Il deposito di campioni marziani

Deposito di campioni marziani

Il rover Perseverance ha realizzato il primo deposito di campioni di suolo e rocce marziani mai realizzato prima d’ora. Si tratta di 10 campioni depositati dal rover in un’area circoscritta del pianeta rosso che dovranno essere recuperati da future missioni marziane e riportati sul pianeta Terra.

Three Forks – il deposito di campioni marziani

L’area adibita a deposito di campioni marziani è una zona piatta e priva di ostacoli, chiamata Three Forks, perfetta per le operazioni di manovra.

È una zona non molto distante al delta dell’antico fiume che Perseverance ha già esplorato minuziosamente l’anno scorso.

Si tratta di dieci campioni che sono stati depositati a zig zag su un’ampia area, molto distanti gli uni dagli altri, in modo che non rischiano di venire danneggiate durante le operazioni di recupero.

Non era mai successo prima d’ora che si selezionasse una serie di campioni provenienti da un altro pianeta e si predisponesse il loro rientro sulla Terra. La NASA e l’ESA hanno preso in esame il sito proposto e i campioni. Si tratta di un momento storico per l’esplorazione spaziale”, dice Thomas Zurbuchen, amministratore associato del Dipartimento missioni scientifiche della NASA.

I campioni marziani

I campioni raccolti contengono suolo e rocce marziani, materiale raccolto all’interno del cratere Jezero. Si tratta di campioni di rocce ignee e sedimentarie, le quali contengono informazioni preziose sui processi geologici avvenuti all’interno del cratere.

Deposito di campioni marziani
Deposito di campioni marziani

Il primo campione selezionato e depositato ha rappresentato un momento storico importante nel campo dell’esplorazione spaziale. Si trattava di un campione di nucleo di roccia ignea, grande quanto un gessetto, rinominato Malay. È stato raccolto il 31 gennaio 2022, all’interno di una regione del cratere Jezero chiamata South Seitah.

Perseverance ha tenuto il campione in un cilindro di metallo e lo ha tenuto insieme agli altri al suo interno, per poi depositarlo nel posto prestabilito.

Nel giro di sei settimane il deposito di campioni marziani è stato ultimato e ora i dieci cilindri aspettano sul suolo del pianeta rosso di essere raccolti e portati sul pianeta Terra.

La missione Mars Sample Return

Il deposito di campioni marziani fa parte del progetto Mars Sample Return, al quale collaborano NASA ed ESA.

È una missione articolata e suddivisa in diverse parti. Le prime parti sono state ultimate. Il deposito di campioni marziani è, in realtà, solamente un backup. Di ogni campione rilasciato a terra, Perseverance ne conserva un altro uguale al suo interno.

L’idea è che sia Perseverance stesso a consegnare i campioni alla missione di recupero, ma se per qualsiasi ragione ciò non potrà essere possibile, la missione di recupero potrà recuperare i cilindri lasciati al suolo.

Il rientro dei campioni marziani sulla Terra è attualmente previsto per il 2033.

Cosa succederà ora al deposito di campioni marziani?

I prossimi passi della missione prevedono due elicotteri da recupero, simile a quello che attualmente si trova già su Marte, Ingenuity.

Perseverance
Perseverance

Mentre il nuovo lander di supporto che raggiungerà Perseverance per completare la missione si chiamerà Sample Retrieval Lander.

L’agenzia europea sta, invece, attualmente lavorando al Sample Transfer Arm, un braccio robotico il cui compito sarà quello di recuperare i contenitori cilindrici per trasferirli in un razzo che li porterà in orbita marziana.

I due elicotteri entreranno, invece, in azione nel caso in cui Perseverance non sarà in grado di consegnare i cilindri al braccio robotico. Il tutto è previsto per il 2030.

Ma non è finita qui, perché i campioni dovranno poi rientrare sulla Terra e lo faranno grazie Earth Return Orbiter, il primo veicolo spaziale interplanetario, progettato per lasciare l’orbita marziana e rientrare sulla Terra. Anch’esso è di progettazione europea.

Il tutto per riportare il deposito di campioni marziani sulla Terra ed esaminare per la prima volta nella storia dei campioni raccolti direttamente sul suolo del pianeta rosso.

Login

Welcome! Login in to your account

Remember me Lost your password?

Lost Password