Per anni abbiamo pensato che il record per il pianeta con più lune del Sistema Solare andasse a Giove, con le sue 92 lune. Tuttavia, recentemente sono stati scoperti 62 nuovi satelliti naturali intorno a Saturno, il quale arriva, così a quota 145, strappando il record al gigante gassoso.

Un testa a testa che va avanti da anni

Quello tra Saturno e Giove è un testa a testa che va avanti da anni. Entrambi, infatti, hanno un numero considerevole di lune delle varie dimensioni. Astronomi di tutto il mondo ne scoprono sempre di nuove ed è per questo che il primato del pianeta con il maggior numero di lune va da uno all’altro.

Solo a febbraio 2023 erano state scoperte 12 nuove lune di Giove, il quale era arrivato a contare l’incredibile cifra di 92 satelliti naturali conosciuti. Così aveva strappato il record precedente di Saturno, il quale, all’epoca, ne aveva solamente 83.

Saturno e Giove: le lune conosciute e non

Ovviamente, non stiamo parlando di nuove lune, ma solo di quelle conosciute. Saturno aveva 145 satelliti naturali anche a febbraio, quando si pensava ne avesse 83, solamente che gli altri 62 non erano ancora stati scoperti.

È molto probabile, infatti, che il testa a testa continuerà ancora per molti anni. Non abbiamo la certezza di trovare tutte le lune e non sapremo quando questo succederà.

Per ora il record è detenuto da Saturno, ma non è escluso che prossimamente Giove lo spodesterà nuovamente.

I telescopi diventano sempre più potenti e riescono a scovare anche gli oggetti più piccoli e difficili da individuare.

Perché Giove e Saturno hanno così tante lune

I due pianeti in questione sono i pianeti più massicci del Sistema Solare, più di tutti gli altri pianeti. In questo modo sono in grado di strappare dalle loro orbite diversi oggetti che ruotano intorno al Sole e di portarli nelle loro orbite.

Questi oggetti strappati dalle loro orbite diventano anch’essi dei satelliti naturali dei pianeti, ma vengono chiamati lune irregolari, perché la loro traiettoria non è regolare come quella degli altri satelliti. Le loro orbite sono spesso irregolari e strane, non sempre circolari.

La difficoltà nell’individuare le lune

Per gli astronomi è difficile individuare i satelliti naturali in orbita intorno a Giove e Saturno. I due pianeti superano in luminosità qualsiasi oggetto si trovi nelle immediate vicinanze.

Inoltre, una volta individuati dei nuovi oggetti c’è anche un iter da seguire per riconoscere questi oggetti come satelliti naturali.

L’oggetto deve essere tracciato e l’orbita seguita per determinare se tale oggetto è stabile intorno al pianeta e, quindi, può essere effettivamente catalogato come luna.

“Il monitoraggio delle lune di Saturno mi ha ricordato il gioco per bambini che si fa unendo i puntini. Abbiamo dovuto collegare le varie apparizioni di questi corpi, ma sembrava di avere contemporaneamente sulla stessa pagina 100 giochi diversi, senza sapere a quale schema appartenesse ciascun punto”, ha spiegato Edward Ashton, a capo dei ricercatori che hanno individuato le lune di Saturno.

Le ultime 62 lune di Saturno

Edward Ashton e il suo team di ricercatori hanno iniziato a scandagliare lo spazio intorno a Saturno nel 2021. Il piano era cercare qualsiasi oggetto più grande di 3 km di diametro. Tuttavia, la tecnologia utilizzata ha permesso di scoprire oggetti anche più piccoli, fino a 2,5 km di diametro. Il team ha individuato circa 150 oggetti, di questi solamente questi 62 sono stati promossi a lune.

Secondo i ricercatori questo gruppo di satelliti è il risultato di una serie di collisioni avvenute 100 milioni di anni fa e che interessarono alcune delle lune più grandi di Saturno.