La Cometa di Neanderthal
L’hanno chiamata cometa di Neanderthal perché l’ultima volta che è passata abbastanza vicino alla Terra da essere vista sul pianeta camminava ancora l’uomo di Neanderthal… 50.000 anni fa!
Dopo 50.000 anni fa la cometa sta per dare nuovamente spettacolo di sé, rendendosi visibile ad occhio nudo dal 17 gennaio al 5 febbraio, raggiungendo il suo massimo intorno al 1° febbraio.
50.000 anni fa
Non sappiamo se i nostri antenati l’abbiano vista 50.000 anni fa, né cosa abbiano pensato su di essa. Quel che è certo è che è incredibile pensare che siano passati tutti questi anni.
La cometa è stata scoperta all’inizio del 2022 ed essa è stata chiamata C/2022 E3 (ZTF). Tuttavia, proprio per il precedente passaggio è conosciuta più semplicemente con il nome di Cometa di Neanderthal.
La cometa si sta ora avvicinando rapidamente alla Terra e vi consigliamo di non perdere l’occasione per vederla. Sarà l’unica occasione che avrete. Essa, infatti, ripasserà ancora tra decine di migliaia di anni.
La scoperta della Cometa di Neanderthal
Come abbiamo già detto la cometa C/2022 E3 (ZTF), o meglio la Cometa di Neanderthal, è stata scoperta all’inizio del 2022. Una scoperta molto recentemente, quindi, meno di un anno prima del prossimo passaggio.
A scoprire la cometa è stato il progetto Zwicky Translent Facility, il quale si avvale di un telescopio situato in California per scovare nuovi oggetti transienti.
Sono definiti oggetti transienti quei corpi celesti che cambiano di luminosità o posizione. Questi possono essere asteroidi, comete o anche supernove. Uno di questi oggetti è appunto la Cometa di Neanderthal, scoperta il 2 marzo 2022.
Quando è stata vista per la prima volta la cometa si trovava a 640 milioni di km da noi.
Cosa sappiamo sulla Cometa
Dopo la sua scoperta gli scienziati hanno continuato a monitorare la cometa, per scoprirne la traiettoria. Hanno così scoperto che la cometa si sta rapidamente avvicinando al Sistema Solare interno e quindi alla Terra e al Sole.
A mano a mano che essa si avvicina diventa sempre più luminosa e attiva. Così negli ultimi mesi la cometa ha sviluppato una chioma verde e una doppia coda.
Le due code sono molto diverse tra di loro. Una è una coda di polveri, che si estendono lungo la traiettoria disegnata dalla cometa. La seconda è una coda di ioni, che segue una direzione diversa, opposta a quella del Sole.
Durante le osservazioni gli scienziati hanno potuto anche determinare il periodo della cometa, il quale è decisamente molto lungo e le è valso il soprannome di Cometa di Neanderthal. L’ultima volta che è passata da queste parti, infatti, il nostro pianeta si trovava nella preistoria.
Quando e come vedere la Cometa di Neanderthal
Non dobbiamo perdere l’occasione di vederla, quindi, dato che passeranno altri 50.000 anni circa prima che la Cometa ripassi nuovamente vicino alla Terra.
Gli scienziati fanno sapere che la cometa sarà probabilmente visibile dal 17 gennaio al 5 febbraio. Il 12 gennaio essa raggiungerà il suo perielio, ovvero il punto di massima vicinanza con il Sole.
È una data molto importante, perché sarà anche il momento di massima attività, dato che questa cresce e aumenta in prossimità della stella. Dopodiché seguirà un’orbita che la porterà abbastanza vicino alla Terra da essere visibile ad occhio nudo.
Il momento di massima visibilità lo raggiungerà il 1° febbraio, quando si troverà a soli 42 milioni di km dalla Terra. La cometa potrà essere visibile ad occhio nudo in luoghi eccezionalmente bui. Non aspettatevi, quindi, di riuscire a vederla in città.
Essa apparirà come un batuffolo verde, ma se volete distinguere meglio i contorni della Cometa dovrete munirvi di un telescopio.