Le stelle oscure esistono davvero?
Le stelle oscure sono oggetti fino a oggi solamente teorizzati. Un recente studio potrebbe finalmente aver scoperto le prime tre stelle considerate oscure mai osservate nella storia. Le stelle oscure esistono davvero?
Le tre stelle oscure candidate
A scoprire le tre stelle oscure, o possibili candidate a essere tali, è stato un team di astrofisici di JADES, studiando le osservazioni del Telescopio astronomico James Webb.
Inizialmente gli oggetti erano stati identificati come galassie, nel dicembre del 2022, dallo stesso team di JADES (JWTS Advanced Deep Extragalactic Survey).
Le tre stelle sono state indicate come: JADES-GS-z13-0, JADES-GS-z12-0, JADES-GS-z11-0.
Il team di Jades ha osservato le stelle e per farlo ha utilizzato l’analisi spettroscopica. Si è calcolato che gli oggetti osservati vanno da 320 milioni a 400 milioni di anni dopo il Big Bang. Ciò fa di loro alcuni degli oggetti più antichi mai osservati.
Non sono davvero oscure
Definirle stelle oscure è un po’ fuorviante. Vederle è difficile. Fino ad oggi sono stati oggetti solamente teorizzati, ma ora siamo riusciti finalmente a vederle e sono luminosissime!
Questi oggetti sono molto più grandi e molto più luminosi del nostro Sole. Esse producono una grande quantità di energia al loro interno, che le rende molto luminose. L’energia è prodotta dallo scontro tra le particelle al loro interno, scontri trasformati in energia. Questo fenomeno si chiama annichilazione delle particelle.
Galassie o stelle
I tre oggetti, ora definiti stelle oscure, erano stati, inizialmente catalogate come galassie. Lo studio è ancora in corso e le teorie non sono state confermate.
Tuttavia, i ricercatori del JADES spiegano: “Se gli oggetti che sembrano galassie primordiali sono in realtà stelle oscure si risolverebbe il problema che oggi non ha ancora una soluzione. Quando guardiamo i dati di James Webb, ci sono due possibilità in competizione per questi oggetti.
Uno è che siano galassie contenenti milioni di stelle ordinarie, tra le prime che si formarono nell’Universo. L’altro è che siano stelle oscure. E che voi ci crediate o no, una stella oscura ha abbastanza luce per competere con un’intera galassia oscura”.
Le stelle oscure e la materia oscura
Se lo studio fatto dal team del JADES venisse confermato e questi oggetti venissero catalogati come stelle oscure, cosa comporterebbe ciò per l’astronomia?
Esse potrebbero aiutare nello studio e nella comprensione della materia oscura e di come essa interagisca con il nostro universo visibile. La materia oscura è solo ipotizzata. Non l’abbiamo mai vista, ma abbiamo visto come essa interagisce gravitazionalmente con la materia ordinaria presente nell’Universo.
“Scoprire un nuovo tipo di stella è piuttosto interessante di per sé, ma scoprire che è la materia oscura ad alimentarla sarebbe una cosa enorme”, ha dichiarato Katherine Freese, autrice della scoperta.
Le stelle oscure potrebbero rispondere ad alcune delle tante domande sull’universo
Abbiamo così tante domande senza risposta sull’universo. Anche della materia oscura, di cui abbiamo appena parlato, in realtà, non sappiamo nulla.
Ma confermare la scoperta di tre stelle oscure potrebbe davvero riscrivere la nostra attuale conoscenza dell’universo.
Il JWST ha osservato moltissimi oggetti, considerati galassie antichissime. Tuttavia, secondo i ricercatori del JADES sembra che esse siano troppe e troppo grandi per quello che era l’universo primordiale.
Esse non si adattano agli attuali modelli sull’evoluzione dell’universo. La risposta potrebbe essere che i modelli sono sbagliati e forse l’universo è molto più antico di quello che pensiamo.
A tal proposito, una recente ricerca ritiene che l’universo abbia almeno il doppio degli anni che crediamo che abbia, ben 26,7 miliardi di anni, anziché 13,7 miliardi di anni.
L’attuale “età” dell’universo accettata dalla comunità scientifica è, precisamene, di 13.797 miliardi di anni. La conferma della scoperta potrebbe davvero rivoluzionare l’attuale comprensione dell’universo.