Perché la Via Lattea si chiama così

Via Lattea

Quanto siamo piccoli nell’universo? Il nostro sistema solare si trova in un angolino remoto della nostra galassia ed essa è solamente una tra le infinite galassie che disegnano la trama dell’universo. Ma perché la nostra galassia si chiama Via Lattea? Chi è stato a darle questo nome? Scopriamo insieme qualche curiosità sulla nostra amata galassia.

La Via Lattea: breve storia del nome

Per quello che sappiamo oggi, la maggior parte delle popolazioni antiche diede un nome a quella striscia luminosa che di notte squarciava i cieli. Dobbiamo pensare, infatti, che prima dell’avvento dell’era moderna e dell’elettricità, l’inquinamento luminoso era minimo e di notte la linea della Via Lattea era facilmente visibile da quasi ovunque.

Via Lattea
Via Lattea

I primi a dare il nome che conosciamo oggi alla nostra galassia furono i greci, che la chiamarono Kyklos Galaxy, letteralmente Cerchio Lattiginoso. Se riusciamo ad alzare gli occhi al cielo di notte, senza inquinamento luminoso, infatti, sembra proprio che qualcuno abbia versato una tazza di latte nel cielo: quella è la nostra galassia.

Successivamente, anche i romani adottarono lo stesso nome datogli dai greci, chiamandola Via Lactea.

La Kyklos Galaxy e Zeus

Secondo la mitologia greca Zeus portò a casa suo figlio illegittimo Eracle. Eracle, mezzo uomo e mezzo Dio avrebbe ottenuto l’immortalità solamente se allattato da una Dea. Per questa ragione egli doveva essere allattato di nascosto, mentre Era, moglie di Zeus, dormiva.

Quando il bambino nacque Zeus chiese aiuto al fedele Ermes. Il quale andò sulla terra dai mortali, prese il bambino e lo portò da Era, affinché egli riuscisse ad attaccarsi al seno e bere alcune gocce di quel latte divino.

Tuttavia, Era si svegliò di soprassalto, accorgendosi di quanto stava accadendo e in quel gesto repentino una parte del suo latte schizzò nel cielo, dando vita alla Via Lattea.

Come e perché vediamo la nostra galassia?

In realtà, di notte, noi possiamo ammirare la nostra galassia con questa conformazione così particolare perché ciò che stiamo osservando è una banda concentrata di miliardi di stelle, che ci appaiono come minuscole gocce di latte.

Via Lattea
Via Lattea

Oggi, a causa dell’inquinamento luminoso, è estremamente difficile osservare la Via Lattea ad occhio nudo. Ci sono pochi luoghi dove è possibile vederla in tutta la sua bellezza. Questi potrebbero essere i deserti, l’alta montagna. Vederla richiede una preparazione e quasi sempre un viaggio da intraprendere.

Nel nostro emisfero è possibile osservarla da aprile a maggio poco prima dell’alba, da giugno ad agosto nelle ore centrali della notte e da settembre a ottobre subito dopo il tramonto.

Quel chiarore che vediamo è l’insieme di oltre 300 miliardi di stelle. Ciò che vediamo a riuscire dalla Terra è solo una piccola porzione della Via Lattea. Considerate che la stiamo osservando come un elemento di essa e non come se potessimo osservarla dall’esterno.

Ma quanto è grande la Via Lattea?

Sono stati svolti molti studi a riguardo ma determinare l’esatta grandezza della nostra galassia non è così semplice come potremmo pensare.

Via Lattea
Via Lattea

Fino a non molto tempo fa si riteneva che la Via Lattea potesse avere un diametro di 200.000 anni luce. Tuttavia, recentemente e grazie alle rilevazioni del satellite astrometrico europeo GAIA, questa grandezza è stata estesa a 260.000 anni luce.

Ma questo non è tutto. Questa distanza determina solamente dove finiscono le stelle, ma si ritiene che quello non sia il reale confine esterno della galassia. A dimostrazione di ciò abbiamo materia oscura, gas e forza gravitazionale. Lo studio della materia oscura ha quindi spostato nuovamente quella grandezza, arrivando fino a 1,9 milioni di anni luce.

Login

Welcome! Login in to your account

Remember me Lost your password?

Lost Password