Shaun the Sheep per ESA e Artemis
Oggi vi presentiamo Shaun the Sheep, la mascotte scelta dall’ESA per il programma Artemis, in collaborazione con la NASA.
La famosa pecora animata in stop motion in plastilina è pronta per andare da Bottom Farm alla Luna. Shaun ha passato tutti i test ed è ora un vero astronauta.
Chi è Shaun the Sheep
Shaun the Sheep nasce nel 2007, in Inghilterra. La serie tv animata e realizzata in stop motion è prodotta dalla Aardaman Animations e Hit Entertainment e trasmessa dalla CBBC.
La storia è stata creata sul personaggio secondario del cortometraggio una Tosatura Perfetta, del 1996, ed è uno spin off dei cortometraggi di Wallace e Gromit.
Nato come un semplice personaggio minore nel corso del tempo Shaun ha acquisito la sua popolarità con una serie di merchandising a lui dedicata.
Visto il successo è finalmente iniziata la produzione di un’intera serie dedicata al personaggio secondario di Shaun, che in Italia prende il nome di “Shaun, vita da pecora”.
La produzione conta a oggi sei stagioni, per un totale di 170 episodi.
Shaun the Sheep diventa astronauta
Come ha fatto Shaun a passare dalla fattoria allo spazio e a “diplomarsi” astronauta?
Non è una novità che le agenzie spaziali lancino dei peluche nello spazio. Solitamente ogni crew che parte dalla terra alla volta della Stazione Spaziale Internazionale ne ha almeno uno. La loro funzione non è puramente emotiva. Essi sono considerati degli indicatori Zero G, segnalando agli astronauti l’assenza di gravità.
Shaun non è semplicemente un indicatore zero G, o uno dei tanti peluche lanciati nello spazio. È molto di più. È stato il primo astronauta del programma Artemis, l’unico (insieme ai manichini Campos, Helga e Zohar) ad aver volato in orbita lunare durante la missione Artemis 1.
L’ESA e la missione Artemis
L’agenzia spaziale europea ha partecipato attivamente al lancio della prima missione Artemis 1 e continuerà a farlo per tutto il programma.
Nello specifico l’ESA ha fornito il modulo di servizio per l’energia che è stato utilizzato durante la missione senza equipaggio che è durata circa un mese, tra novembre e dicembre scorso.
Shaun the Sheep è stata inclusa nel kit di volo ufficiale fornito dall’ESA per la missione.
“Questo è un momento entusiasmante per Shaun e per noi dell’ESA. Siamo estremamente felici che sia stato selezionato per la missione e comprendiamo che, sebbene possa essere un piccolo passo per un essere umano, è un passo gigante per un agnello”, ha dichiarato David Parker, direttore dell’esplorazione umana e robotica nello spazio dell’ESA.
Tra animazione e vita reale
L’ESA ha collaborato con Aardman, lo studio di animazione di Shaun the Sheep, per portare la pecora dal cartone animato allo spazio reale.
“Aardman è entusiasta di unirsi all’ESA per fare la storia lanciando la prima pecora nello spazio. Come uno dei primi astronauti a volare in una missione Artemis, Shaun sta aprendo la strada all’esplorazione lunare, un grande onore per il nostro lanoso avventuriero”, ha raccontato Lucy Wendover di Aardman.
Non è la prima volta nello spazio per Shaun the Sheep
Shaun the Sheep aveva già collaborato una volta con l’ESA, nel 2019. In quell’occasione la pecorella animata aveva seguito un addestramento in parallelo all’uscita del lungometraggio “A Shaun the Sheep Movie: Farmageddon”.
In quell’occasione un peluche di Shaun aveva volato con un team dell’ESA su un volo parabolico che ricreava l’assenza di gravità.
Tuttavia, nulla a che vedere con la dura preparazione che ha dovuto affrontare prima di imbarcarsi sull’Artemis 1.
Shaun non era solo durante il primo volo del programma Artemis. Anche se non vi era nessun essere umano a bordo, insieme a lui c’erano i tre manichini Campos, Helga e Zohar, una bambola del beagle Snoopy e quattro minifigure LEGO (Kate, Kyle, Sebastian e Julia).