Servono 22 astronauti per una colonia
Sempre più spesso, ultimamente, si parla di creare una colonia stabile sulla superficie marziana. Affinché ciò sia possibile occorre studiare e pianificare tutto nei minimi dettagli. Una delle domande che si sono posti gli scienziati in merito è: quanti astronauti servirebbero per creare una colonia? La risposta è 22.
22 astronauti per una colonia: lo studio
Lo studio è stato condotto da un gruppo di scienziati della George Mason University. Gli scienziati hanno realizzato una serie di simulazioni al computer su di una ipotetica colonia umana su Marte.
Gli scienziati volevano determinare il numero minimo di persone che occorrerebbero per una futura base umana sul pianeta rosso e anche quali “tipi” di persone servono e con quali competenze.
Il modello che hanno realizzato al computer si base proprio su questi due elementi: il numero di persone e le caratteristiche che queste dovrebbero avere.
Per rendere il modello il più possibile vicino alla realtà sono stati utilizzati i dati provenienti da altre esperienze, come i questionari compilati dagli astronauti che hanno vissuto sulla stazione spaziale internazionale e le esperienze vissute in prima persone dagli scienziati che hanno vissuto nelle isolate basi antartiche.
I dati tengono in considerazione diversi elementi e caratteristiche delle persone che potrebbero mettere a dura prova la sopravvivenza della colonia. Questi sono: resistenza allo stress, abilità sociali, stabilità emotiva, ecc.
Le simulazioni
Tenendo conto di tutti questi dati sono state portate a termine, in totale, cinque simulazioni al computer che hanno dato come risultato 22.
Le cinque simulazioni hanno esaminato un periodo di tempo di 28 anni di vita nella colonia e a ogni simulazione sono stati leggermente modificati alcuni fattori, per vedere i possibili diversi scenari.
Il risultato è quindi stato 22. Questo è il numero minimo di persone, uomini e donne, che occorrono affinché “un gruppo di persone possa vivere con serenità una lunga esperienza marziana”.
Dal punto di vista del “tipo” di persona sono stati messi in luce alcuni possibili aspetti del carattere dei partecipanti.
Ciò che è emerso è che le persone con personalità gradevole avevano maggiore probabilità di successo, ottenendo come risultato la prosperità e la serenità della colonia intera. Personalità “nevrotiche”, invece, rischiano di compromettere gravemente la prosperità dell’intera colonia, con maggiori probabilità di insuccesso e, addirittura, di morte prematura.
L’andamento delle simulazioni
Oltre a cambiare le caratteristiche delle personalità dei componenti della colonia, durante le simulazioni gli scienziati hanno modificato il numero di abitanti, da 10 a 170 ed è emerso che il numero minimo è 22, ma la colonia auspica ad essere molto più numerosa.
Il modello prevedeva anche che la colonia avesse a disposizione cibo, acqua e aria di produzione locale, un generatore nucleare, un habitat con fonte elettrica stabile.
Nelle varie simulazioni sono stati introdotti anche incidenti casuali, come catastrofi interne all’habitat o problemi nei rifornimenti provenienti dalla Terra.
Anche se alcuni incidenti portavano la colonia a una drastica riduzione della popolazione, le simulazioni hanno mostrato che la colonia era quasi sempre in grado di riprendersi, purché la popolazione non scendesse mai sotto i 10 abitanti.
Il sogno di realizzare una colonia
Ovviamente, si tratta di informazioni molto importanti, che si vanno ad aggiungere a una lunga serie di studi, simulazioni ed esperimenti, tutti improntati sul successo di una colonia marziana.
Quello di realizzare una base marziana stabile è ormai il sogno di molte nazioni e di molte agenzie spaziali e, qualcuno sta già pensando come e quando realizzarlo.
Inizialmente non sarà una vera e propria città, ma una base permanente abitata ininterrottamente da varie squadre di astronauti che si alternano. Esattamente come funziona oggi la stazione spaziale internazionale.
Solo successivamente la base permanente potrà diventare una vera e propria colonia stabile e permanente.