L’esplorazione spaziale ha davanti a sé un futuro brillante e l’umanità è pronta a tuffarsi a capofitto nello spazio profondo. Ma per farlo abbiamo bisogno di mezzi nuovi, strumenti nuovi e, soprattutto, una tuta spaziale nuova! Le odierne tute spaziali non sono state progettate per sopportare un grande quantitativo di radiazioni cosmiche e/o solari. Ma se vogliamo esplorare lo spazio, lì fuori, abbiamo bisogno dell’abbigliamento giusto. È così che la NASA ha presentato la nuova tuta spaziale. Scopriamola insieme.

Moon 2 Mars Festival e la presentazione della nuova tuta spaziale

Si tratta della tuta spaziale che indosserà il prossimo uomo e la prima donna che cammineranno sulla superficie lunare.

Il successo della prima missione di Artemis ha aperto le porte al programma spaziale che vuole il ritorno dell’uomo sulla Luna e il suo arrivo su Marte.

E non a caso il Festival durante il quale è stata presentata la nuova tuta spaziale prende il nome di Moon 2 Mars. Il festival si è tenuto lo scorso 15 marzo 2023 allo Space Center di Huston.

AxEMU: la nuova tuta spaziale

La nuova tuta spaziale deputata a riportare il genere umano sulla Luna prende il nome di AxEMU, acronimo di Axiom Extravehicular Mobility Unit.

Quello mostrato al grande pubblico è solamente un prototipo. Inoltre, quella mostrata durante la presentazione è di colore scuro, grigio con dettagli arancio, ma il modello reale sarà bianco.

A realizzarlo è l’azienda Axiom Space, con sede a Houston, insieme a Collins Aerospace. La NASA ha affidato a loro la creazione delle tute spaziali per l’intero programma Artemis, per un contratto complessivo di 3,5 miliardi di dollari.

Le aziende si sono aggiudicate il lavoro dopo una gara d’appalto avvenuta nel 2021.

AxEMU Vs le attuali tute

AxEMU a differenza delle attuali tute spaziali in uso sulla Stazione Spaziale Internazionale è composta da due componenti, anziché da un unico elemento. Ciò le rende molto più flessibile e i movimenti sono molto più naturali e comodi.

Inoltre, gli astronauti riescono a indossarla autonomamente, senza l’aiuto di un’altra persona, a differenza delle attuali tute.

Le attuali tute spaziali consentono un massimo di sei ore di attività extraveicolari. La nuova tuta spaziale, invece, ne permetterà due in più, per un totale di otto ore.

Le dichiarazioni

“Stiamo portando avanti l’eredità della NASA e progettando una tuta avanzata che consentirà agli astronauti di operare in modo sicuro ed efficace sulla Luna. La tuta spaziale Artemis III di Axiom Space sarà pronta per affrontare le complesse sfide del polo sud lunare e contribuire ad accrescere la nostra comprensione della Luna per consentirvi una presenza a lungo termine.

AxEMU fornirà agli astronauti capacità avanzate per l’esplorazione dello spazio e, a un tempo, potrà supportare i sistemi umani sviluppati a livello commerciale e necessari per accedere, vivere e lavorare sulla Luna e attorno a essa.

La tuta spaziale avanzata assicura che gli astronauti siano dotati di attrezzature robuste e ad alte prestazioni ed è progettata per essere indossata da un’ampia gamma di corporature e tipologie fisiche”, ha dichiarato Michael Suffredini, presidente e amministratore delegato di Axiom Space.

Caratteristiche della nuova tuta spaziale

Anche se quella presentata durante il festival è di colore scuro, il modello finale sarà bianco. Questo per riflettere il calore e proteggere chi le indossa. Nello spazio vi è uno sbalzo termico che va da -233 a +123.

AxEMU è in grado di fornire una maggiore protezione per resistere all’ambiente ostile dello spazio e della superficie lunare. La tuta spaziale è estremamente flessibile, se si considera la rigidità delle attuali tute spaziali in dotazione alla Stazione Spaziale Internazionale. Ciò renderà l’esplorazione molto più semplice ed efficiente, cambiando notevolmente il lavoro degli astronauti.