L’asteroide Psyche, tra Marte e Giove, è una vera e propria miniera di metalli preziosi e la NASA sta lanciando una sonda omonima diretta su di esso.

L’asteroide 16 Psyche: una miniera di metalli preziosi

Se potessimo riportare sulla Terra tutta l’incredibile quantità di metalli preziosi contenuti in questo asteroide tra Marte e Giove potremmo rendere tutti gli abitanti del pianeta Terra miliardari.

Questo incredibile asteroide, che prende il nome di 16 Psyche, è stato scoperto nel 1852 dall’astronomo abruzzese Annibale De Gasparis.

È anche uno degli asteroidi più grandi che conosciamo, con un diametro di ben 220 chilometri. Non siamo ancora mai mandati sull’asteroide, ciò vuol dire che tutto ciò che sappiamo lo abbiamo appreso da tutte le osservazioni che possono essere effettuate da terra.

Cosa sappiamo sull’asteroide

Quello che siamo riusciti ad apprendere su 16 Psyche è che si tratta di un asteroide piuttosto massiccio. La sua massa è tale da influenzare le orbite degli altri asteroidi vicini.

Questo dato, messo a confronto con le dimensioni dell’asteroide, ha fatto emergere il fatto che esso debba essere costituto da un materiale pesante, come il ferro o il nichel.

La strana composizione di ferro e nichel fa anche pensare che esso sia quel che rimane del nucleo planetario molto antico. Si è ipotizzato, quindi, che Psyche sia stato un tempo un pianeta in fase di formazione. Esso non si è mai riuscito a formare completamente a causa dei ripetuti impatti planetari.

Questa, tuttavia, si tratta solamente di una teoria, portata avanti da una parte della comunità scientifica, ma dibattuta dall’altra.

Perché è importante studiare l’asteroide

Sebbene esso sia ricco di materiali preziosi, la ricchezza non è il motivo che spinge gli scienziati a studiare Psyche e voler mandare su di esso una sonda.

In realtà, sarebbe molto importante confermare o confutare la teoria di cui parlavamo prima. Se tale teoria fosse confermata sarebbe come avere un esempio reale e concreto di come siano i nuclei planetari nelle primissime fasi della loro formazione.

Ciò ci aiuterebbe a comprendere molto meglio la nascita e la creazione di tutti i pianeti, compreso il pianeta Terra.

La sonda Psyche

La NASA sta mandando una sonda omonima sull’asteroide Psyche.

Essa è equipaggiata con diverse strumentazioni. In particolar modo ci sono quattro strumenti scientifici principali:

• Un imager multispettrale: si tratta di una fotocamera ad alta risoluzione utile per ottenere immagini dalle quali ricavare le informazioni che ci servono sulla composizione dell’asteroide.
• Uno spettrometro a raggi gamma: esso verrà utilizzato per analizzare la composizione dell’asteroide.
• Un magnetometro: verrà utilizzato per studiare il campo magnetico, il quale è potenzialmente il residuo della formazione planetaria.
• Un’antenna radio: oltre a essere utilizzata per le comunicazioni, essa potrà essere utilizzata anche per misurare il campo gravitazionale dell’asteroide.

Come si svolgerà la missione

La missione dovrebbe durare in totale 21 mesi. La sonda raggiungerà l’asteroide Psyche e si inserirà nella sua orbita, dove effettuerà una serie di manovre per avvicinarsi alla superficie dell’asteroide.

Nel corso dei primi 56 giorni di missione, la sonda manterrà un’altitudine di 700 chilometri dall’asteroide. Nei successivi 92 giorni scenderà a un’altitudine di circa 300 chilometri dalla superficie. Infine, raggiungerà i 75 chilometri, dove trascorrerà altri 100 giorni.

Dopodiché si riallontanerà dalla superficie, per trascorrere altri 100 giorni a 190 chilometri e 100 giorni a 300 chilometri.

La sonda è partita lo scorso 13 ottobre, dal Kennedy Space Center, in Florida, a bordo di un Falcon Heavy di Space X. Essa effettuerà un sorvolo di Marte nel 2026, dove si aiuterà con una spinta gravitazionale per raggiungere l’asteroide. L’incontro tra l’asteroide Psyche e la sonda omonima è previsto per il 2029.